Contro i romani mancherà ancora Misael. Out anche lo squalificato Mascherona. Rientra Salas
Un punto che non cambia le cose ma che vale comunque come un’iniezione di fiducia in vista delle prossime partite. Il Saviatesta Mantova si tiene stretto il 2-2 in rimonta conquistato contro lo Sporting Sala Consilina: “E’ stata una partita che abbiamo giocato bene – afferma il tecnico virgiliano Milella –. Devo dire che siamo in un buon momento e siamo in crescita. Sia la gara contro la Sandro Abate che quella contro Sala Consilina hanno palesato il fatto che possiamo giocarcela con tutti. E’ vero che siamo ancora distanti dalla zona playout ma gara dopo gara dobbiamo dimostrare soprattutto a noi stessi che possiamo mettere in difficoltà qualunque avversario”.
Un pareggio ottenuto in rimonta da 2-0 sotto che Milella analizza così: “Sicuramente abbiamo commesso degli errori, però apprezzo anche la reazione che i ragazzi hanno avuto. Abbiamo sofferto ma abbiamo anche creato tanto. Purtroppo – e questo è un argomento che avrei preferito evitare – ancora una volta devo constatare che la nostra posizione di classifica non ci ha favorito dal punto di vista arbitrale. Dopo il discutibile rosso a Salas contro la Sandro Abate anche contro i campani abbiamo subito un’espulsione ingiusta. Mascherona ha toccato il pallone, ma l’arbitro ha deciso diversamente. Peccato, perché ovviamente contro Genzano saremo privi di un elemento per noi molto importante”.
Nella sfida di domani pomeriggio al NeoLu l’11 biancorosso non sarà l’unico assente, perché anche Misael sarà ancora ai box. Rientrerà invece dalla squalifica Salas. Anche capitan Leleco ci sarà, seppur a mezzo servizio: “Genzano, insieme a Napoli, è sicuramente la squadra più in forma del momento. Entrambe le abbiamo viste all’opera nello scontro diretto di martedì. Sono una squadra forte che nel mercato invernale si è rinforzata ancora di più. Sarà sicuramente una gara ostica – ammette Milella – ma come ho detto ai miei ragazzi ogni partita deve rafforzare la nostra fiducia. Giochiamo tutti gli incontri che rimangono cercando di tirare fuori il massimo possibile. Proviamo a mettere in difficoltà i nostri avversari e puntiamo a fare risultato. Ciò di cui abbiamo bisogno è un filotto di vittorie. Mancano ancora 12 partite alla fine e un sacco di punti ancora in palio. Dopo la sfida contro Genzano penso che si deciderà il nostro destino. La trasferta contro Verona e la gara interna contro Cosenza il martedì successivo – conclude il tecnico del Saviatesta – ritengo possano segnare in maniera definitiva, per un
verso o per l’altro, la nostra stagione”.