Non era facile invertire la rotta contro un avversario forte e lanciato come L84 e nonostante i virgiliani abbiano provato in tutti i modi a vincere la partita, mettendo in difficoltà i forti avversari, purtroppo alla lunga la differenza dei valori in campo si è fatta sentire ed ha prevalso in favore della compagine piemontese. Tanti applausi per la forza di volontà messa in campo dal Saviatesta, a cui tutto si può dire, ma di certo nulla per l’attaccamento alla maglia da parte di tutti gli uomini schierati in campo da mister Milella.
Per il Mantova ad oggi sembra farsi davvero dura, con una sconfitta che va a peggiorare ulteriormente la classifica, ma rimane la speranza che quanto di buono visto sul campo, possa talvolta tramutarsi in un risultato positivo che comunque ad oggi il Mantova meriterebbe.
Saviatesta che deve rinunciare a Mascherona squalificato e mette in campo Donin a fare il centrale difensivo. Subito L84 che fa la voce grossa dopo nemmeno due minuti, con Josiko che viene lasciato libero di scorrazzare, accentrarsi e scagliare in rete il gol del vantaggio. Il Mantova ci prova ma qualche imprecisione di troppo e un sempre attento Tondi, rendono sterile ogni iniziativa virgiliana. Un errore in fase di impostazione favorisce il raddoppio ospite di Mateus al minuto 13, che la insacca sotto al sette.
Reazione di orgoglio del Mantova che ci prova con Misael e con Cabeca che accorcia al 15’ con un bolide dei suoi da fuori. Purtroppo Vidal ancora da lontano trova il terzo gol per gli ospiti, ma il Mantova non ci sta e in uno dei rapidi capovolgimenti di fronte, accorcia le distanze con un bel triangolo concluso a rete da Lemos, con cui si va al riposo sul parziale di 2-3.
Il Mantova nella ripresa sceglie di cambiare tattica e ci prova ancora con Cabeca, Salas e Misael, ma ancora Josiko con uno dei suoi pezzi forti allunga sul +2 al minuto 9. Nemmeno 10 secondi che Misael trova ancora il gol che porta sotto il Mantova, che purtroppo nel suo momento migliore sbanda ancora in favore di un Raguso che lasciato incredibilmente solo, scaglia nel sette il gol del 3-5. Il Mantova paga visibilmente lo sforzo dettato dalla rosa ridotta all’osso e non riesce più ad incidere sul match, anche quando a 6 minuti dalla sirena si gioca il tutto per tutto con il power play.
Due sussulti fanno rimandare in gola il grido del gol ai supporter virgiliani, ma tutta l’esperienza di Cuzzolino e compagni con un grande Tondi, fanno si che la L84 arrivi sino al triplice fischio, facendo bottino pieno al Neolu.
Fotografie di Pierangelo Gatto
Le dichiarazioni dei due tecnici a fine gara: Alfredo Paniccia L84: ”Abbiamo visto una gran bella partita tra due belle squadre, sono contento per i miei ragazzi che hanno giocato davvero bene di fronte ad un buon Mantova. Quando disponi di certi campioni e certi giocatori, il compito dell’allenatore diventa più facile perché sanno molto bene cosa devono fare in campo, complimenti comunque al Mantova per la prestazione”.
Pino Milella Mantova: ”Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi per lo spirito di attaccamento messo in campo e la determinazione, era quello per cui avevamo lavorato anche in settimana. Purtroppo quando affronti squadre forti come la L84, con grandi giocatori, diventa difficile per tutti, figuriamoci per noi che abbiamo una rosa ridotta ed oggi ancora più risicata. Dispiace perché si vede chiaramente che con qualche piccolo correttivo, potremmo giocarcela un po’ con tutte. Cerchiamo di non mollare e di non abbatterci, sperando di raccogliere anche qualcosa di più, perché lo meritiamo”. Forza Mantova!
MANTOVA – L84 3-5 (2-3 p.t.)
MANTOVA: Fior, Donin, Salas, Cabeca, Misael, Fontaniello, Ninz, Leleco, Carletti, Donadoni, Tiago Lemos, Silveri All. Milella
L84: Tondi, Rescia, Cozzolino, Vidal, Josiko, Pasculli, Fortini, Yamoul, Mateus, Schettino, Pazetti, Raguso All. Paniccia
MARCATORI: 1’56” p.t. Josiko (L), 13’02 Mateus (L), 15’43” Cabeca (M), 17’36” Vidal (L), 18’43” Tiago Lemos (M), 9’21” s.t. Josiko (L) 9’30” Misael (M), 10’08” Raguso (L)
AMMONITI: Lemos (M), Cuzzolino (L), Josiko (L), Cabeca (M), Mateus (L), Misael (M)
ARBITRI: Emilio Romano (Nola) Pierluigi Minardi (Cosenza) CRONO: Chiara Perona (Biella)